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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Step #20 - I brevetti della cosa

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La particolarità della Presentosa è sicuramente la fitta decorazione in filigrana d'oro. I drappeggi realizzati tramite tale tecnica, vengono  prodotti a parte per poi essere saldati sulla struttura principale del monile. La saldatura, dunque, rappresenta una fase di fondamentale importanza per la realizzazione del gioiello e, solitamente avviene tramite cannelli  ossiacetilenici o ossidrilici. A tal riguardo si può citare il brevetto di un  " dispositivo di accensione per cannella da saldatura, particolarmente per oreficeria, argenteria, gioielleria e bigiotteria ": -inventore: Lastrucci Claudio -data deposito:  13-01-2012 -d ata concessione:  05-08-2014 -n umero concessione:  0001409420 Sempre legato all produzione in oro della Presentosa, troviamo  il processo elettrochimico dell'elettrodeposizione, fondamentale per la lavorazione dell'oro. Il  bagno galvanico , noto anche con il termine di galvanica per immersione, è la forma più comune e convenz

Step #19 - La cosa nell'Arte

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Titolo : " Canto d'amore " (1877) Autore :  Costantino Barbella Tipologia : Scultura bronzea Collezione : Roma, Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale. L'opera, realizzata dallo scultore teatino Costantino Barbella, rappresenta tre fanciulle che camminano cantando soavemente. La ragazza al centro indossa un'enorme Presentosa decorata con due cuori: Particolare preso dalla riproduzione in marmo presente  presso il palazzo sede della provincia di Pescara

Step #18 - In cucina

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La forma della Presentosa presenta molte affinità con quella di un dolce tipico abruzzese, le famose " pizzelle" , dette anche "neole" o "ferratelle".  Ufficialmente, non esiste alcun legame tra i due simboli abruzzesi, ma come è possibile notare, sia la forma tondeggiante che i motivi decorativi, stelle o fiori, richiamano i dettagli ornamentali del gioiello. Motivo decorativo tipico delle pizzelle Le pizzelle rappresentano un dolce semplice e, allo stesso tempo, gustoso, molto diffuso nella tradizione abruzzese; si realizzano tramite un apposito ferro in ghisa che presenta numerose scanalature che conferiscono al dolce i tipici drappeggi. Negli ultimi tempi, sono stati messi in commercio ferri alternativi, che riproducono sulle pizzelle la decorazione più svariate, tra cui quella della Presentosa, grazie al quale è possibile ottenere un dolce buono e... bello! Pizzella a forma di Presentosa

Step #17 - La nuvola dei nomi

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Step #16 - Una prima mappa concettuale

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Di seguito un grafo che riassume alcuni dei tanti concetti legati alla Presentosa:

Step #15 - L'evoluzione futura della cosa

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La Presentosa è, da sempre, un simbolo femminile, la cui versatilità fa sì che si adatti a donne di ogni età, perciò anche in una sua evoluzione futura, immagino che resti tale. Sarebbe piacevolmente sorprendente, un giorno, recarsi in profumeria e trovare una palette di trucchi che porti la forma del tradizionale monile. Palette classica con vari cassetti Potremmo immaginare che da ogni punta del gioiello si possa aprire un cassetto, in questo modo ne avremmo uno per contenere gli ombretti, l'altro per i correttori, poi i blush, i fondotinta, le ciprie, i rossetti. Ovviamente più punte avrà la nostra palette, più sarà fornita per realizzare un make-up accurato.  Il motivo decorativo centrale, che sia formato da un cuore, due cuori o un fiore, potrebbe diventare uno specchio che ha la possibilità di ruotare su stesso, in maniera tale che si possa sfruttare tenendo aperti più tiretti contemporaneamente. I classici drappeggi racchiusi nella parte interna d

Step #14 - La cosa come simbolo

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La Presentosa, prima ancora di essere un gioiello, una decorazione, è senza dubbio un simbolo.  Simbolo di amore, fedeltà, purezza e buon auspicio. Il nome del gioiello, viene dal dialetto " presentanza", inteso come presentazione del fidanzamento; la tradizione vuole, infatti, che esso venga donato alla futura sposa dai suoceri come "pegno d'amore" nell'occasione della presentazione dei rispettivi genitori. Presentosa con doppio cuore e nastro Presentosa con cuore singolo I motivi decorativi dell'oggetto sono diversi, in base al committente e al destinatario.  Il cuore singolo rappresenta lo stato nubile dell'indossatrice; in questo caso viene donato dalla madre alla figlia in età da marito; il doppio cuore , invece, simboleggia l'impegno sentimentale della ragazza e, in tal caso il gioiello viene donato dal partner; spesso i due cuori sono uniti da una chiave, un nastro una mezza luna, per simboleggiare l'amore.  La Present

Step #13 - L'anatomia della cosa

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Dall'esterno all'interno del gioiello: Se volessimo fare una scomposizione anatomica della Presentosa, partiremmo dal suo esterno per giungere, attraversando ghirigori in filigrana d'oro, alla parte più interna e centrale nella quale è inserito l'elemento che simboleggia l'intero monile.  Dunque un'analisi dall'esterno all'interno del gioiello, rappresenta anche un'analisi che procede per importanza simbolica crescente. Spesso trascurati perché sovrastati dalla forma astrale del monile, sono gli adornamenti che tutt'intorno lo decorano: nella maggior parte dei casi si tratta di sottili filamenti d'oro, avvolti per creare volute o motivi floreali. In seguito, il vero e proprio medaglione prende forma grazie al telaio a forma di astro raggiante, composto da un numero arbitrario di punte. Il suo interno è adornato di intrecci di cordellina e filigrana e, nella parte più centrale e importante, è racchiuso il motivo  decorativo ch

STEP #12 - I materiali della cosa

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I n origine , l a Presentosa era un gioiello popolare, pertanto era realizzata i n filigrana d' oro a basso titolo  (8 o 12 carati)  o in argento . La filigrana veniva scelta perché il suo laborioso intreccio a forma di spiga di grano andava a compensare lo scarso valore del metallo utilizzato.  Oggi è possibile trovare la Presentosa in qualsiasi declinazione; ne esistono versioni industriali molto economiche ed esemplari di grande pregio realizzati su commissione dai maestri orafi. Attualmente l'oro più prezioso utilizzato per la realizzazione del gioiello è l'oro 18 carati , ciò significa che contiene 18 parti di oro puro su 24; traducendo nel sistema decimale: 750 parti di oro puro su 1000, per tale motivo è anche detto oro 750. La rimanente parte è solitamente formata per il 12.5% di argento e per il 7.5%  di rame. Questa qualità di oro è la più usata in oreficeria, poiché una quantità maggiore di oro puro renderebbe difficile la lavorazione dello stesso. L'

STEP #11 - La tassonomia della cosa

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Adornamenti della stella:           Motivi di ispirazione floreale in filigrana Volute in filigrana Forma: -Stellare con 9 punte -Stellare con 12 punte -Stellare a 13 punte -Stellare a 16 punte -Stellare a 19 punte -Stellare a 20 punte -Corolla floreale Adornamenti del telaio -spiraline, foglioline o riccetti in cordellina aurea Motivo decorativo: Cuori uniti da crescente lunare Nave Un cuore Due cuori affiancati Cuori "sanguinanti" o "uniti da lacrime" Colomba Due cuori entrambi sormontati da una piccola fiamma Corona regale Coppa   Motivo floreale Fonte immagini : " La Presentosa. Un gioiello degli Abruzzi fra tradizione e innovazione ", Adriana Gandolfi, Edizioni Menabo, 2013

STEP #10 - I proverbi della cosa

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I proverbi riguardo il gioiello sono legati alle antiche tradizioni abruzzesi e sono, pertanto, in dialetto (in seguito verrano riportati tradotti).  Uno dei più diffusi è sicuramente quello che afferma: "Donna con la Presentosa, destino da brava sposa". Il monile, infatti, veniva regalato alla sposa dai genitori dello sposo per augurare una serena vita insieme e per marcare lo stato di unione coniugale della donna. In riferimento al gioiello che presenta un motivo decorativo con due cuori uniti da un nastro, si usa dire: "Presentosa col nastro, amore senza disastro".

STEP #09 - I nomi della cosa

La Presentosa è un gioiello tipico abruzzese, pertanto il  suo nome deriva dal dialetto abruzzese "presentòse" che deriva a sua volta da "presenténze", inteso come "presentazione del fidanzamento", momento nel quale al ragazzo veniva presentata la futura moglie. Il termine, dunque, non è traducibile in altre lingue. Tuttavia la Presentosa è un ciondolo, un simbolo, che, nella maggior parte dei casi, viene utilizzato come collana, ma anche come motivo decorativo di orecchini, anelli, bracciali, insomma in ogni declinazione decorativa. Possiamo perciò analizzare il nome " ciondolo " in lingue diverse dalla nostra. Inglese --> Pendant, locket Francese --> Pendentif, médaillon Spagnolo -->  Colgante, pendiente Tedesco --> Schmuckstück, Anh änger Russo -->  кулон (pronuncia: kulon) Portoghese --> Pingente Cinese --> 垂飾 (pronuncia: c huí shì ) Arabo --> قلادة (pronuncia: qilada) Svedese --> Hänge Dialetti : a

STEP #08 - La cosa

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Tra le varie cose presentate in precedenza, quella a cui mi sento più legata è sicuramente " La Presentosa ", tradizionale gioiello abruzzese. Questa "cosa" ha un grande valore affettivo per me,  in quanto mi riporta alla memoria mia nonna paterna, che era solita indossarlo. Presentosa con decorazione tipica guardaiese Il legame con Guardiagrele Negli atti rogati dal notaio Domenicantonio Aloè di Guardiagrele, precisamente in due capitoli matrimoniali stipulati nel 1804 e nel 1816, fra i vari gioielli dotali della sposa comparivano una Presentosa di corallo e una d'oro con rubini. (Fonte: Archivio di Stato di Chieti) Inoltre, in occasione della XXVI edizione della "Mostra dell’Artigianato della Majella" tenutasi a Guardiagrele dal 1° al 20 agosto 1996, l’Ente organizzatore allestì una sezione monografica dal titolo: " Omaggio alla Presentosa ". I due argomenti riportati testimoniano lo stretto legame tra il gioiello e la città d

STEP #06 - Il nome del luogo

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Il nome Guardiagrele deriva dal latino medievale "Guardia Graelis". Non si hanno molti testi a sostegno dell'etimologia del nome, in quanto l'invasione francese del 1799 provocò la distruzione di molti documenti storici. Tuttavia, secondo alcuni studiosi del '900 guardiesi, l'antico nome della città era " Aelion " (dal greco "Helios", sole). Tale nome divenne poi "Grelion", dal nome di un capitano greco, fino a diventare, nel corso dei secoli "Grele". Antico Torrione longobardo Recentemente si è cercata un'origine più attendibile riguardo il nome della città.  Secondo studi più accurati, " Grele " deriverebbe dal marrucino " Ocrilis " (altura), nome asserito per testimoniare la geografia del luogo, che sorge, appunto, su un' altura. Sull' origine del nome " Guardia ", invece, si hanno più certezza. Deriva dal germanico " Warda ", che indica un posto di vedet

STEP #05 - Il mito

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La città di Guardiagrele si trova ai piedi della Maiella e, p er le genti d'Abruzzo, la Maiella è la Madre. Le origini mitologiche conferiscono al monte, da sempre, grandiosa maestosità. Il mito della dea Maja   (Fonte: http://abruzzoforteegentile.altervista.org ) La dea Maia "La leggenda narra che Maja, la più bella delle Pleiadi, fuggì dalla Frigia per portare in salvo il suo unico figlio Ermes, il gigante, gravemente ferito in battaglia. Dopo un lungo viaggio si rifugiò tra i boschi dei monti d’Abruzzo per cercare l’erba miracolosa che cresce alle falde della bianca montagna, l’unica in grado di salvare il suo amatissimo figlio.  Tuttavia la montagna, ricca di erbe medicamentose, era coperta dalla neve, così ogni suo tentativo di ricerca fu inutile ed Ermes morì. Il Gran Sasso: "Il gigante che dorme" Sconvolta dal dolore Maja, lo seppellì sul Gran Sasso, dove ancora oggi, chiunque osservi da levante, può riconoscere nel profilo della catena mo